Tutti i dentisti sottolineano l’importanza della dentizione naturale ma vi siete mai chiesti perché? In questo articolo, vogliamo darvi qualche interessante informazione a riguardo…
Il dente naturale è ‘ammortizzato’
Il dente naturale è ancorato all’osso dal legamento parodontale che è una struttura in collagene che si interpone tra la radice del dente e la parte di osso che lo ospita. Questo legamento è un tessuto connettivo che ha la particolarità di avere le fibre in collagene diversamente orientate e capaci di dare elasticità all’intero apparato masticatorio. Gli impianti, al contrario del dente naturale, non sono collegati al legamento parodontale e di conseguenza rendono la masticazione più rigida.
Il dente naturale aiuta la propriocezione dentale
La propriocezione dentale è la percezione del carico subito dal dente. Questa funzione è possibile grazie a dei propriocettori che si trovano sul legamento parodontale e che ‘informano’ il cervello sulla consistenza del cibo che stiamo masticando. Così facendo, la masticazione può regolarsi per intensità e velocità. A causa dell’assenza del legamento parodontale, gli impianti non permettono una propriocezione adeguata in particolare quando gli impianti dentali sostituiscono tutti i denti dell’arcata dentale.
La stimolazione del metabolismo osseo
Il dente naturale, con la masticazione, stimola il metabolismo osseo, fondamentale per mantenere il volume di osso e gengiva attorno al dente. L’impianto dentale, che è direttamente a contatto con l’osso ed è privo di legamento parodontale, non è in grado di assolvere altrettanto bene a questa funzione.
Come conclusione possiamo dire che, sebbene le protesi su impianto abbiano raggiunto ottimi livelli sia a livello funzionale che estetico, queste non hanno ancora le stesse caratteristiche e performance della dentatura naturale.